Spesso gli amici (e a volte anche gli Amici) ti chiedono di Esserci… di essere presente.
Ma qui sorge il problema: devi esserci come vogliono loro o come “sei tu”? Io non son capace di “fingere”, si lo posso fare.. mi posso adeguare, ma non per molto. Subito o quasi subito (e chi mi conosce bene lo sa) vengo “scoperto” e allora preferisco essere chiaro dall’inizio.
Se non approvo una scelta, un modo di fare anche un modo di vivere, lo dico e lo faccio presente.
Posso gioire delle sue gioie e/o intristirmi delle sue tristezze, ma se non mi sento “partecipe” non saro’ mai cosi’ contento o mai cosi triste… o forse anche un po’ l’opposto.
Non e’ sempre facile essere distanti e equi e non e’ nemmeno facile non dire o pensare “te lo avevo detto”.
La mano, la mia mano resta sempre tesa, la disponibilita’ non cambia, ma mi accorgo che non sempre quello che ho da offrire e’ quello che l’amico o l’Amico cerca.