Prima edizione 2008 – Editore boopen – fuori catalogo
Seconda edizione 2021 – Edizione indipendente (Amazon)
ASIN : B09PHJS7PP
Data II pubblicazione: 30 dicembre 2021
Lingua : Italiano
Copertina flessibile : 130 pagine
ISBN-13 : 979-8777992703
Peso articolo : 254 g
Dimensioni : 15.24 x 0.84 x 22.86 cm
Link per l’acquisto: Fotografie di Pensieri
Booktrailer
Dicono di Fotografie di Pensieri
Qualsiasi sia l`argomento è descritto con una sensibilità che non puoi non percepire. I momenti catturati dalle parole di Fabio sono esperienze ed emozioni proprie della vita di chiunque, descritte con serenità e positività. I racconti son pieni di emozioni, seppur brevi catturano l`attenzione, ti fanno fermare un attimo a riflettere; una volta finito di leggerli non riesci semplicemente a passar oltre.
Riflessioni che tutti facciamo, ma che non pensiamo di saper tramutare in parole e tanto meno in parole eloquenti.
E` una capacità forse non rara, ma nemmeno comune, quella di saper cogliere sensazioni ed ascoltare emozioni.
Scriverle probabilmente è piacevole, ma leggerle è una consapevolezza che riscalda l`anima.
Le poesie di questo libro non sono complicate, non raccontano grandi avvenimenti. Sono la compagnia dei momenti in cui si ha bisogno di guardarsi dentro. Il libro è da tenere a portata di mano, come un amico sempre disponibile. In questo modo diventa davvero un buon acquisto.
Se non un consigliere per risolvere situazioni, quantomeno un aiuto per prenderne coscienza.
Mentre lo si sfoglia, ci si rende conto di assistere al naturale evolversi dell’animo di un uomo che, via via prende coscienza di tutto quello che lo circonda, degli affetti più cari e soprattutto di sè stesso.
Pagina dopo pagina ci si emoziona per ogni sua innocente domanda o per una fiera e schietta risposta.
Per sapere cogliere ogni piccola sfumatura, in un continuo turbinio di sensazioni forti e di pensieri pronti a innalzarsi come palloncini sospesi in aria, dobbiamo lasciare che il libro che abbiamo tra le mani, diventi un meraviglioso “strumento” capace di far vibrare le più nascoste, e a volte inconfessabili, corde della nostra anima.
Sono pensieri dell`autore che con maestria da vero poeta riescono a diventare tuoi pensieri. Scrive in “Scrivo per me”:”Io scrivo per me,/per fotografare su un /foglio/un mio sentimento;/per essere sincero,almeno con me/stesso.” (pag.16), ma in realtà ha scritto per me, per noi tutti che non abbiamo voce e che nascondiamo nelle pieghe del nostra anima sentimenti che non riusciamo a tira fuori e essere sinceri almeno con noi stessi.
L`autore nel suo genuino raccontarsi permette al lettore di fotografare lo stato d`animo del momento divenendone il protagonista dell`evento. Accade il medesimo miracolo leggendo gli Haiku, semplice “fotogramma di un`istante” come viene definito dallo stesso autore. La fine del libro grazie agli haiku, non sembra che arrivi perché ti ritrovi con tre righi ad essere partecipe di un mondo intero che ti fa rivivere dentro.
Recensione di Marta Lavagnoli (Writer’s Dream)
Siamo sempre alla ricerca di un senso della vita, capire perché siamo al mondo, cosa dobbiamo fare, come dobbiamo comportarci. È l’interrogativo che ancora una volta si pone anche l’autore di queste poesie, queste “fotografie di pensieri”. Sono riflessioni sulla vita, la morte, le persone vicine e lontane, il quotidiano, quello che si cerca e quello che si trova. Sempre alla ricerca del nuovo se stesso, in costante mutazione. Tenta di affermare con le parole quello che gli brucia i pensieri, ma la definizione giusta sfugge sempre, perché le parole, per quanto precise restano imperfette per esprimere il tumulto interiore. La soluzione lui la trova negli affetti familiari, in quel che lui era ieri, bambino. L’infanzia assume i contorni di una terra mitica, in cui tutto era possibile e permesso. C’è questa voglia di liberarsi di incombenze e problemi, affidandosi all’inconsapevolezza dei primi anni di vita.
Parla di morte, senza paura, per poter affermare a gran voce la vita. Poi ancora la solitudine, il dialogo amoroso, il desiderio, la rabbia, la curiosità. Sbircia di soppiatto gli altri, o li guarda apertamente in faccia per cercare risposte ai suoi interrogativi. Racconta i suoi “frammenti di vita condivisa”.
Ogni pagina di poesia propone un diverso sguardo sulla realtà che ci circonda. Ci vuol far vedere il bicchiere mezzo pieno, ci invita a vivere intensamente e serenamente, godendo delle piccole meraviglie quotidiane.
Usa un linguaggio semplice, immagini quotidiane, niente giri arzigogolati ed esperienze stravaganti. I suoi testi sono lo specchio del vivere di una persona comune che potremmo incontrare per la strada, andando a far la spesa, in coda alla posta, sul treno.
Nell’ultima parte del libro si trova un assaggio di altre forme narrative: gli Haiku giapponesi e i racconti brevi. É un altro modo di usare le parole per ribadire gli stessi concetti. Gli Haiku esprimono in modo più schietto e diretto la meraviglia per il quotidiano, mentre i racconti continuano a porre, incessantemente, la domanda: cosa cerchiamo?
Una scrittura leggera che regala spunti per riflettere.