Confuso,
resto senza parole;
indeciso,
tra l’essere usato
e il menefreghismo,
lascio cadere i pensieri,
aspettandomi il nulla
da chi
non vede altro
che se stesso.
Tornero ad essere nessuno,
esasperando quel che sono,
mordendo il freno,
ascoltando senza rispondere,
rispondendo senza pensare,
immaginando ciò che sarebbe stato,
giocando semplicemente
ancora,
nascondendomi.
ma così è un brutto vivere, anzi non è in vivere…
non sarebbe meglo chiudere e basta?
andarsene lontano da chi non sa dare nulla…
forse una tenue speranza?
ma le persone non cambiano…
Claudia
no… non cambiano…