Alzati e combatti,
se ancora ci credi.
Alzati e combatti,
se vuoi chiarezza.
Alzati e combatti,
se pensi sia giusto.
Alzati e combatti,
se ancora pretendi
d’esistere.
Alzati e combatti
per quello che sei,
per quello che vuoi,
con le tue forze e i tuoi pensieri.
Alzati e combatti,
agisci, chiedi, urla, pretendi
perche’ il silenzio, l’inerzia,
semplicemente allontana,
rendendo sterile
anche il dolore.
Alzati e combatti
4 risposte
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A volte si ha bisogno di una mano, da soli non sempre si riesce a trovare il modo per uscire risollevarsi.
Stavolta mi piacerebbe commentare il modo in cui hai scritto.
Non so i termini giusti, ma mi piacciono le “ripetizioni”, per cui questa “tecnicamente” mi piace moltissimo!!
Io so che sentirselo dire -Alzati e combatti!- è meglio che non sentirselo dire.
Sentirselo martellare è ancora meglio… ma perchè funzioni c’è bisogno di tempo, di presenza e di esempi. Almeno per me.
Chi osserva colui che che è abbattuto e sfiduciato fa in fretta a dire alzati e combatti.
Ci sono mulini a vento che si vorrebbero abbattere, ma che circostanze lo impediscono o invitano al pazientare, al riflettere.
Finche’ non si prende convinzione che se si fa qualcosa la si fa prima per noi stessi, potremmo avere mani, spinte, gru, paracarri… ma restermo col deretano sul terreno