E se le stelle cadenti non fossero speranze di sogni da realizzare ma sogni ormai svaniti, dimenticati, perduti, abbandonati, rifiutati, mai realizzati?
A parte il fatto che poi non sono stelle ma semplci frammenti di polvere che cadono sulla terra, in ogni caso quella sia di luce segna qualcosa "che muore".
Osservando il cileo in questi giorni (questi ultimi 2 giorni a dire il vero… per il resto sempre nuvolo) mi è venuto da pensare che forse sarebbe "meglio" dare alle stelle che restano nel cielo la "potenza" di sogni… e non curarci di quelle che "cadono" e "muoiono".
A quanti sogni rinunciamo nella vita? Quante volte manco alziamo la testa?
Non sognamo più, non abbiamo più la forza di credere in qualcosa o semplicemente non ne abbiamo voglia.
E’ più facile trovare "confezionato" o "accontentarsi" che sputare sangue e sudare per raggiungere una stella…
Però… guardando le stelle… fantasticavo… e se una stella cadente cade proprio alla fine di un arcobaleno?
Modà: Sala d’attesa
dall’album Sala d’attesa
Penso sempre che non ci riesco
A fare quello che voglio
Forse mi impegno troppo o forse non abbastanza
Mi chiudo dentro me stesso, mi chiudo dentro una stanza
Ma quando mi guardo dentro, poi capisco che infondo
Il cielo non e’ lontano e arrivi anche se vai piano
Basta che tutti i giorni ti costruisci un gradino
Le paure che ho non le faccio vedere e capire pero’
Se la colpa e’ la mia so anche chiedere scusa prima di andare via
Ma poi c’è sempre chi non sa apprezzare ma solo offenderti e giudicarti
A volte mi fa paura vivere all’avventura
Ma almeno so che ho ogni giorno un’emozione sicura
La sfida non garantisce spesso una vittoria
Ma almeno puoi dire sempre che hai creduto in qualcosa
Il cielo non e’ lontano e arrivi anche se vai piano
Basta che tutti i giorni ti costruisci un gradino
Le paure che ho non le faccio vedere e capire pero’
Se la colpa e’ la mia so anche chiedere scusa prima di andare via
Ma poi c’è sempre chi non sa apprezzare ma solo offenderti e giudicarti
Ho capito che non e’ il botto, che ti fa fare il salto
Ma che se voli basso ti gusti meglio il raccolto
Perche’ per volare alto bisogna saper cadere
E intanto che aspetto il turno
Mi sto allenando ad atterrare
Le paure che ho non le faccio vedere e capire pero’
Se la colpa e’ la mia so anche chiedere scusa prima di andare via
Ma poi c’è sempre chi non sa apprezzare ma solo offenderti e giudicarti