T’ho vista,
nuda,
perduta nei tuoi pensieri,
mentre t’amavi.
Mani vogliose
incarnavano altre mani,
portandoti
a sospiri e gemiti
perduti nella notte.
Chi mai sarà,
l’uomo che tanto
ti fece vibrare
solo al pensiero?
In un tempo ormai dilatato,
ora dormi serena,
con ancora
una mano
tra le cosce.