… Si ieri, non importa chi, come, dove e quando, mi hanno raccontato una storiella, breve ma intensa… senza morale, senza "finale" ma con una domanda aperta….
"Camminavo per la strada quando noto un passante. E’ un signore anziano, avra’ superato al settantina… ha un viso sereno, rilassato felice…. ci ritroviamo dal panettiere e quest’ultimo appena visto il vecchietto esclama: "MA CHE VOLTO FELICE". Il vecchietto sorrise, senza dare motivazioni e spiegazioni. Prese il suo pane e torno’ per la sua strada.
Anche io feci lo stesso… ma una volta uscito mi son chiesto da quanto non mi viene detto che ho un volto felice?"
E la domanda me la son posta pure io… da quanto non sono "FELICE" e da quanto non lo faccio vedere?
Cosa c’e’ di meglio di fare vedere la propria felicita’? Riuscire a trasmetterla agli altri? "Farsi notare" proprio per quello?
Non lo so… non mi ricordo…forse ero bambino quando me lo hanno detto, o forse lo vedo ora nelle espressioni di mia figlia…
Perche’ nessuno me lo dice? Forse perche’, amaramente, nonostante tutto, nonostante anche la mia "voglia"….. non sono "felice", di quella felicita’ che ti illumina il viso.