Il dono del tempo, il tempo del dono

posto la risposta (scusate il gioco di parole) che ho dato a Luca (http://angeliciluca.spaces.live.com/blog/cns!24A8CAE5AFA6089A!4166.entry)
Scritto come al solito di getto, rispondendo "roma per toma", ma sono cosi’… al limite, spareatemi.

 
Se stessi e gli altri. Difficile che i due piatti siano pari sulla bilancia.
O si e’ "egositi" o si e’ "altruisti".
O si pretende o si dona.
Non c’e’ pareggio… ne’ supplementari. Solo un rigore secco, o dentro o fuori.
Chi sbaglia? A primo impatto l’egoista, ma anche quest’ultimo non sbaglia poi de tutto. Perche’ deve essere meno degli altri?
Come controcanto l’altruista non trova mai spazio, tempo per farsi "riconoscere" e per se.
E’ un moto perpetuo, come quel gioco delle palline che si allontanano e avvicinano…dandosi la spinta le une con le altre.
E’ un rincorrere e dare attenzioni. E’ un continuo mettere a fuoco una meta che resta sempre al di la’ della nebbia.
Il dono del tempo…. e il tempo del dono.
Attimo…per un attimo…fermate quelle palline.

 

Grazie per la "riflessione" Luca. …. ho ascoltato il basso ritmo del cuore… e mi son lasciato trasportare.