Lingua diversa
Straniera la mia voce a chi dovrebbe parlare la mia stessa lingua, m’esprimo a gesti come un vecchio mimo. Muta resta l’idea, lo sconforto ruba la scena al sorriso ogni giorno donato, che s’adombra come il sole, dentro e fuori di me, mentre fantasmi s’affacciano all’orizzonte.