Silenzi e parole

Book Bindings 3176776 1920

Ci son silenzi che assordano e altri che urlano, silenzi che non ti spieghi ed altri che ti aspetti, silenzi da paura, silenzi da rifiuto. Silenzi… ricercati nel caos, non voluti nel bisogno…quando una parola, quella parola, di quella persona o detta in un determinato modo ti cambierebbe non solo la giornata ma magari “la vita”. Una mail, un messaggio, un “EHI…CI SONO”, un “HAI BISOGNO?” Un “CHIAMAMI A QUALSIASI ORA” possono rappresentare il tesoro più grande. E poi ci sono le attese, spesso disilluse…quando, come diceva Confucio, la mano che cerchi nel momento del bisogno è solo quella che trovi alla fine del tuo braccio…. E continui ad illuderti… aspettando QUEL GESTO e QUELLA PAROLA… che non arriva da chi ti aspetti ma da chi magari avevi tu dimenticato… e se felice…e triste… euforico…e “depresso”. Ecco… il poter delle parole…perché la stessa cosa detta da chi “non ti aspetti” non ha lo stesso potere di quella uguale che avrebbe potuto dirti “chi ti aspetti”? Perché non sappiamo gioire di quello che c’è e cerchiamo, vogliamo sempre “altro” o…da qualcun altro? E allora: “Vivi ogni giorno come se fosse ogni giorno. Né il primo né l’ultimo. L’unico.”. Pablo Neruda

Suona triste Notre Dane

News 760984 1920

Suona triste Notre Dame su di un risveglio ricco di domande. Suona triste Notte Dame sul pianto d’una città ferita ma mai doma, d’una nazione a lutto ma ancora fiera, d’un continente sconvolto ma mai rassegnato. Suona triste Notre Dame, ma suona, per i tuoi morti e per i tuoi vivi, per lavare il sangue versato, per raccogliere bossoli sparati, per annunciare, che assurdamente assurdo, un nuovo giorno nasce. Suona triste Notre Dame, ma suona, per dire ancora una volta che la vita sconfigge la morte. Suona triste Notre Dame, ma suona, per non smettere di far risuonare la speranza.