Il mio nuovo “mezzo” libro: Haiku

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Anche io voglio sostenere nel mio piccolo la ristrutturazione dell’oratorio della parrocchia che frequento. Al momento e’ stata completata ma non ancora finita di pagare la ristruttirazione della sala polifunzionale (ex cinemateatro) GXXII. Ma i sogni sono “grandi” e per finire “tutto il progetto” mancano ancora da rifare i campi sportivi e l’abbattimento e ricostruzione della palazzina dell’oratorio. Inutile snocciolare qui le cifre. Posso invece dirvi cosa ho pensato di fare per aiutare la raccolta fondi, anzi… ve lo faccio vedere: Ho raccolto in questo “libricino” gli Haiku gia’ pubblicati in Fotografie di Pensieri aggiungendone alcuni altri scritti nei 2 anni dall’uscita di F.d.P. Il costo di ogni libro è di 8 Euro + spese di spedizione. per ogni vendita circa 3 euro verranno donate all’iniziativa. Avevo un sogno nel cuore ed è diventato Fotogradie di Pensieri, ora vorrei che il mio sogno(o parte di esso)  possa aiutare a realizzare il sogno di tanti cuori, presenti e futuri. Per ordinare il libro, cliccare sulla copertina o cliccare   —>QUI<—- Chiedo cortesemente a chi acquisterà il libro “solo” per questa finalità di avvisarmi via mail in modo da poter avere un conteggio aggiornato. Grazie

Forse di piu’…

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Una mattina come tante altre: la sveglia che suona, bagno, colazione, lavoro… Solita vita, soliti dejavu quitidiani. Cambiano le macchine che incontri sulla strada o i colleghi che incontri davanti al badge, ma non cambia la sostanza: Pc, telefono, fax, mail.. nessuna “botta di vita”… nessun colpo all’anima. Cerchi qualcosa per darti una spinta, un po’ di voglia, un polase per il morale, un multicentrum per lo spirito ma…nulla!!! Il cellulare ti vibra in tasca, “ecco – pensi – ci mancava qualcuno che rompe“. Un messaggio, anzi un mms. Una foto, un oggetto che tu ben conosci… appoggiato su un comodino,  poche parole: “E’  sempre qui sul comodino, ogni tanto lo prendo in mano e mi ci ritrovo”. Di colpo vedi il sole oltre le nubi, la pioggia da acida diventa dolce, un sorriso da ebete ti si  stampa sul volto, tanto che i colleghi ti chiedono se va tutto bene. Ti alzi, vai a prendere un caffe’ della macchinetta e ti sembra quello fatto nel migliore bar della citta’. “Allora… a qualcosa e’ servito” e’ l’unico pensiero che ti frulla per il cervello. Torni alla tua postazione e le mail ti sembrano poche, il telefono non e’ nemico, il pc diventa compagno di condivisione e non piu’ compagno di sventura. Sai che questa senzazione durera’ poco, sai che tra poche ore tutto sara’ tornato normale, ma un messaggio ti ha riportato un po’ di quella voglia che ormai pensavi perduta, pero’ ti porta ancora a fare qualche progetto, che sicuramente accantonerai, ma la scintilla scocca….. potere di un messaggio…forse di piu’ che un abbraccio

Q.P.G.A.

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Esce oggi 27 Novembra Q.P.G.A, doppio cd di Baglioni che “riprende” la sua opera del 1972 ampliandola. Forse non tutti sanno che nelle intenzioni dell’artista gia’ allora l’album doveva essere doppio (circa 30 Canzoni), ma vista la giovane eta’ del cantautore e la non ancora grande fama, la casa discografica RCA decise di ridurre i pezzi e fare uscire l’album in un disco solo. A distanza di 37 anni e con un progetto che ha compreso un libro e un film (oltre che una serie di concerti) Baglioni da alla luce questa “opera pop” di 52 pezzi (alcuni corti) riprendendo quei 30 pezzi iniziali e aggiungendone di nuovi. Sebbene alcuni brani gia’ li conosciamo dall’album Questo Piccolo Grande Amore e altri come singoli usciti in quest’anno( Buon Viaggio della Vita, Niente piu’, Lungo il viaggio – conosciuta come “in viaggio”), tutti i pezzi suonano “nuovi”. Baglioni infatti li ha completamente riarrangiati donando loro a volte nuove sonorita’, pur mantenendo le melodie che conosciamo, melodie pero’ che si susseguono, si rincorrono, si riprendono e vengono vestite di nuove parole… A tutto questo dobbiamo aggiugnere che 70 artisti hanno dato una “pennellata” in questo lavoro di Baglioni, chi con una frase o una parola, ma tutti ben riconoscibili. Insomma un nuovo lavoro che parte da lontano e che ancora ci porta a spasso per una la Roma vecchia di piazza del popolo e che lungo il Tevere ci fa arrivare a Porta Portese, alla stazione Termini, a Fiumicino fino ad arrivare infine a quel Faro e a quella maglietta fina…. per “una storia d’amore che non dura ina vita, ma la cambia per sempre”. CLAUDIO BAGLIONI“Q.P.G.A.” tracklist con ospiti CD 1. 1 OUVERTURE (con Andrea Bocelli) 2. LUNGO IL VIAGGIO (con Enrico Ruggeri, Eugenio Finardi, Francesco Renga) 3. PIAZZA DEL POPOLO (con Alex Britti chitarra) 4. UNA FACCIA PULITA (con Irene Grandi) 5. l’incontro (con Riccardo Cocciante) 6. NUVOLE E SOGNI (con Simone Cristicchi, Michele Zarrillo) 7. DUE UNIVERSI (con Gigi D’Alessio, Anna Tatangelo) 8. SE GUARDI SU (con Baraonna, Pino Daniele chitarra) 9. CENTOCELLE (con Danilo Rea piano) 10. SVELTO O LENTO (con Elio e le Storie Tese) 11. BUON COMPLEANNO (con Renzo Arbore, Morgan) 12. l’appuntamento (con Giorgia) 13. BATTIBECCO (con Paola Cortellesi) 14. CON TUTTO L’AMORE CHE POSSO (con Laura Pausini, Stefano Di Battista sax) 15. LUNGOTEVERE (con Rita Marcotulli piano) 16. JUKE-BOX (con Mario Biondi) 17. CHE BEGLI AMICI (con Pooh) 18. TORTADINONNA O GONNACORTA (con Neri Per Caso, Fabrizio Frizzi, Loredana Bertè, Ivana Spagna) 19. L’ULTIMO SOGNO (con PFM) 20. MIA LIBERTÀ (con Lucio Fabbri violino, Ron, Luca Barbarossa, Amedeo Minghi) 21. COSA NON SI FA (con Roy Paci tromba, Nek chitarra) 22. FIUMICINO (con Giovanni Allevi piano) 23. il riparo (con Antonello Venditti) 24. LA PAURA E LA VOGLIA (con Giovanni Baglioni chitarra) 25. LA PRIMA VOLTA (con Claudia Gerini) 26. UN SOLO MONDO (con Alessandra Amoroso) CD 2 1. PRELUDIO 2. QUEL GIORNO (con Joseph Calleja) 3. IO TI PRENDO COME MIA SPOSA (con Angelo Branduardi violino, Mango, Laura Valente) 4. l’arcobaleno (con Mina) 5. NOI SULLA CITTÀ (con Giusy Ferreri) 6. STAZIONE TERMINI (con Edoardo Bennato armonica) 7. ANCORA NO (con Giuliano Sangiorgi) 8. BUON VIAGGIO DELLA VITA (con Annalisa Minetti) 9. SISSIGNORE (con Gegè Telesforo, Enzo Jannacci) 10. MIA NOSTALGIA (con Fiorella Mannoia, Walter Savelli piano) 11. il rimpianto (con Ivano Fossati) 12. COME SEI TU (con Dolcenera) 13. PENSIONE STELLA (con Paolo Fresu tromba) 14. QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE (con Ennio Morricone piano) 15. AL MERCATO (con Neri Marcorè) 16. PORTA PORTESE (con Fiorello) 17. FIORE DE SALE (con Ornella Vanoni, Luis Bacalov piano) 18. QUANTO TI VOGLIO (con Noemi, Gianluca Grignani) 19. CON TUTTO IL MIO CUORE (con Jovanotti, Fabrizio Bosso tromba) 20. il ricordo (con Gianni Morandi) 21. UN PO’ D’AIUTO 22. VIA DI RIPETTA (con Stefano Bollani piano) 23. UNA STORIA FINITA (con Alice) 24. SEMBRA IL PRIMO GIORNO (con Franco Battiato) 25. SUITE 26. NIENTE PIÙ

La Banca della Memoria. I racconti dei nonni.

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La Banca della Memoria è un progetto “no profit” dedicato alla raccolta delle esperienze e dei racconti di vita delle persone nate prima del 1940, sotto forma di “racconti” di 10 minuti. “Molti di noi probabilmente ricordano con piacere se stessi da bambini, accoccolati sulle gambe di un nonno, assorti, attenti a non perdere una parola delle storie che ci venivano raccontate. Queste, col passare degli anni, vengono comprese e ricordate come esperienze di vita vera, vissuta. Venivano raccontate per insegnare quello che l’esperienza aveva portato ad imparare, perché fossero di esempio o per mantenere la memoria di vite vissute secondo usanze e valori di un’altra epoca. Per molti di noi l’importanza di queste esperienze si è svelata ed è cresciuta man mano che si diventava “grandi”, quando abbiamo incominciato a capirne il vero valore. Capita allora di ritrovarsi alla ricerca, di inseguire quello che i “nostri vecchi” saprebbero raccontarci. Prima che scompaia. Quando questo succede, quando si ha la fortuna di riuscire a trovare il tempo fra i mille impegni della vita quotidiana per sedersi ad ascoltare, si scopre un mondo estremamente affascinante. Vorremmo con questo progetto riuscire a portare un po’ di questa magia a chiunque abbia dieci minuti di tempo da dedicare. Il video è il mezzo scelto: è quello che a nostro avviso “media” il meno possibile quello che deve essere un messaggio “puro”. La voce, i volti, le espressioni fanno parte imprescindibile di una persona e dei suoi racconti. Non ultimo, Internet è intrisecamente il media dei giovani, ovvero di coloro che più di tutti devono diventare i destinatari della memoria e i custodi dell’esperienza.” http://www.bancadellamemoria.it/

Treno in corsa

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Corre questo treno, corre veloce nella notte. Ci son salito neonato e non mi son mai fermato. Tutto il mondo passa dai finestrini, lo vedo, lo sfioro, ma non lo sento!. Ah, come vorrei a volte tirare il freno d’emergenza e aprire le porte, fermarmi, lasciarlo andare al suo destino, al MIO destino. Corre questo treno, carico di persone che come me si incontrano, si conoscono, si amano, si ignorano, si “vivono”. Ho messo un cartello al mio petto: “FERMI TUTTI, VOGLIO SCENDERE”, ma la gente leggendolo ride, pensa ad un gioco, ad uno scherzo. “Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine …Muore lentamente chi evita una passione…Lentamente muore chi non capovolge il tavolo…Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo” (P. Neruda) E come faccio a non morire su questo treno che conduce alla morte? Non ho spazio, non ho “aria”. Eppure “sto bene” tutto e’ tranquillo, tutto e’ “normale”. Forse non son normale io, a cercare sempre di piu’, a voler vedere oltre, a lanciarmi e trattenermi… E un’altra stazione si avvicina, un altro traguardo, un’altra tacca segnata alla vita. Penso, mi domando, mi interrogo e mi sento sempre piu’ vuoto nella mia pienezza e pieno nella mia carenza. Sorrido, continuo a sorridere, non si notano “crepe” anche se l’intonaco ogni tanto cede. Sorrido, continuo a sorridere per chi e a chi mi sta accanto. Non posso e non voglio cedere. Giro il mio cartello, lo metto alle spalle e non sul petto, non lo vedo piu’ ma so che resta ed e’ parte di me.