M’hanno riferito…

..,che son diventato volgare per la foto dell’anello (probabilmente poi non ha "colto" l’ultima fotografia). Mi son fatto una grossa e grassa risata.Si perche’ dovete sapere che chi si "lamenta" e’ uno di quei fantasmi che controllano, seguono, giudicano… senza mai esporsi, una di quelle persone che: "Non me ne frega piu’ nulla, non ne voglio sapere, pero’…." pero’ mi tirano sempre in ballo.E allora dovrei farne una collezione di quegli anelli e non solo. Ma si sa’ il mondo e’ bello perche’ e’ vario e io sicuramente sono avariato, pero’ sono stanco di avere ombre intorno…va beh dai.. che si parli bene o si parli male, l’importante e’ che si parli di me no? Mi consolero’ con una fetta di torta…. ne vuoi anche tu? (Si..sempre tu che leggi… in anonimato)   Il pagliaccio Cesare Cremonini   Sono il guardiano del Paradiso per me si va soltanto se sei stato buono sono il pagliaccio e tu il bambino nel circo ho tutto e vivo solo di quel che sono la sera quando mi sciolgo il trucco riscopro che sono un pagliaccio anche sotto Ma infondo io sto bene qua tra le mie facce e la mia falsità ma infondo io sto bene qua trovando in quel che sono Un po’ di libertà Oh no! Non ridere perché lo sai meglio di me che non ho più voglia per risponderti perché sei sei come me Sono la sfera di un indovino nei miei disegni è scritto e vedo il tuo futuro sono il pagliaccio e tu il bambino farò pagare caro ad ogni uomo il suo sorriso la sera quando mi sciolgo il trucco riscopro che sono un pagliaccio anche sotto e sullo specchio del camerino mi faccio della stessa droga per cui vivo, la vanità ma infondo io sto bene qua tra le reti del mio circo che non va ma infondo io sto bene qua trovando in quel che sono un po’ di libertà Oh No! Non ridere perché lo sai meglio di me che non ho più voglia per risponderti perché sei, sei come me

Ti scattero’ una foto… si ma con che macchina

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La fotografia dalla sua nascita ha subito una serie infinite di “trasformazioni”. Senza entrare troppo nei particolari vorrei sottolineare alcune differenze fondamentali per capire di cosa parleremo e del perche’ alcune cose saranno “impossibili”, anche se comunque e’ sempre meglio saperle. La prima e piu’ grande differenza oggi come oggi tra i vari tipi di macchine fotografiche e’ quella tra macchine “tradizionali” (a pellicola) e “digitali”, anche se, a mio avviso, la differnza principale dovrebbe rimanere sempre tra macchina fotografica compatta e reflex. La principale diversita’ tra macchina analogica e digitale e’ data dal supporto di “archiviazione” delle immagini stesse: rullino (bianco e nero, colori, infrarossi, per luce notturna o diurna etc etc) o supporto digitale (solitamente schede di memoria). In poche parole, il vantaggio consiste nell’ingombro sia delle macchine che dei “riusultati”, vi ricordate vero i raccoglitori delle diapositive (oltre che al proiettore), i vari album per le foto, l’antina dell’armadio o la scatola piena dei negativi? Ora si mette tutto su CD o DVD… e via. Ricordatevi pero’ che anche i cd e i dvd non sono eterni (vi conviene copiarli ogni 2 o 3 anni) e che per ogni foto e’ meglio avere una duplice copia…non si sa mai!. Passiamo ora alla differenza che secondo me e’ piu’ importante: macchina compatta o macchina reflex. Senza entrare in discorsi tecnici possiamo dire che con le reflex fotografi ESATTAMENTE quello che vedi nel mirino e esattamente nel momento in cui scatti. Questo perche’ tramite un gioco di specchi nel mirino (o nello schermo LCD per alcuni modelli) viene trasmesso esattametne quello che si vede nell’obiettivo. Una reflex e’ sicuramente piu’ pesante di una compatta ma ha dei vantaggi: Possibilita’ di intervenire manualmente su ogni aspetto della foto, possibilita’ di cambiare gli obiettivi (dal grandangolo per i paesaggi ai superzoom), la possibilita’ usare flash esterni e motori per le foto in sequenze/sportive… D’altro canto le compatte sono estremamente trasportabili, costano soltiamente molto meno, sono facili da usare e permettono di registrare anche filmati ormai quasi tutti con audio. Insomma, in parole povere se non si ha bisogno di fare foto con molta “interpretazione personale”, in condizioni di luce critica (notte, alba o tramonto), eventi o concerti, ma volete semplicemente avere qualche foto “ricordo” di persone care o delle vacanze una macchina compatta va benissimo, ma se in alternativa volete fare foto “particolari” (controluce, concerti, chiese, notte etc etc) rischierete solamente di avere foto “inutili”, nere o troppo luminose. Ah.. dimenticavo… piccolo suggerimento per chi fa le foto “mosse” con la digitale. Sappiate che dato che ogni foto deve essere rielaborata tramite dei software interni alla macchina, prima di muovere la macchina stessa conviene sempre aspettare che venga fatta vedere l’anteprima della foto, infatti come accennato prima la foto catturata non e’ esattamente quella di quando avete “scattato”.