Potremmo ritornare – il nuovo singolo di Tiziano Ferro
“In un mondo abituato al volume alto e che non ha più tempo per ascoltare nessuno ho risposto così, a voce bassa. Con una canzone che parla di quelli che a un certo punto hanno bisogno di tirare le somme. Esamino esanime il paesaggio. Tutto prende forma, al principio di un nuovo capitolo. Chi va e chi “potrebbe ritornare” Queste sono le parole che Tiziano Ferro ha anticipato parlando del suo nuovo singolo “Potremmo Ritornare” da oggi in rotazione in radio e disponibile in download digitale oltre che in vendita come vinile 45 Giri in vendita esclusiva su Amazon.it Potremmo Ritornare è una tipica canzone “ballad” alla TZN, perfettamente adatta a questo periodo autunnale, carico di malinconia. Tiziano infatti ricorda un amore ormai finito, ammettendo candidamente di amare ancora la persona a cui è dedicato il pezzo e di non riuscirla ad odiare; non si risparmia nel riconoscere di essere consapevole di scegliere sempre la strada più difficile e conferma la sicurezza che seppure la storia sia finita, nessuno dei due potrà mai dimenticare ciò che è stato. Il senso della canzone poi, probabilmente, lo si trova nell’ultima frase dove, stranamente per una canzone di Ferro, si apre una leggera speranza che poi da il titolo alla canzone: “la vita senza avvisare poi ci piovve addosso diglielo in faccia a voce alta di ricordare quanto eravamo belli e di aspettare perché potremmo ritornare” Sotto il profilo musicale come già detto il pezzo è una ballata, l’andamento è irregolare Strofa, Ritornello, Strofa allungata e 2 Ritornelli. La melodia è tipica di Tiziano Ferro, quasi si potrebbe dire di “averla già sentita” con alcuni spunti che ricordano altre canzoni. “Potremmo ritornare” anticipa l’uscita dell’album del 2 Dicembre “Il mestiere della Vita” che conterrà le seguenti canzoni: TRACKLIST IL MESTIERE DELLA VITA Epic “Solo” E’ Solo Una Parola Il Mestiere Della Vita Valore Assoluto Il Conforto (feat. Carmen Consoli) Lento / Veloce Troppo Bene (Per Stare Male) My Steelo (feat. Tormento) Potremmo Ritornare Ora Perdona Casa E’ Vuota La Tua Vita Intera Quasi Quasi Potremmo Ritornare by Tiziano Ferro on Spotify TESTO POTREMMO RITORNARE Ogni preghiera è una promessa a Dio che non ho mai dimenticato ogni preghiera non raggiunse poi o almeno ancora la strada che avrei sperato perdonare presuppone odiarti e se dicessi che non so il perché dovrei mentirti e tu lo sai che io con le bugie…eh.. mi manchi veramente troppo troppo troppo ancora Ho passato tutto il giorno a ricordarti nella canzone che però non ascoltasti tanto lo so che con nessuno avrai più riso e piano come con me e lo so io ma anche te quasi 30 anni per amarci proprio troppo la vita senza avvisare poi ci piovve addosso ridigli in faccia al tempo quando passa per favore ricordiamoglielo al mondo chi eravamo e che potremmo ritornare Passo la vita sperando mi capiscano amici e amori affini prima che finiscano e ancora sempre e solo una strada, la stessa scelgo sempre la più lunga, la più complessa quindi perché mi scanso invece di scontrarti e tu perché mi guardi se puoi reclamarmi ricordi ce lo insegnò il 2013 io e te all’odio non sappiamo crederci Ho passato tutto il giorno a ricordarti nella canzone che però non ascoltasti tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me lo so io ma anche te quasi 30 anni per amarci proprio troppo la vita senza avvisare poi ci piovve addosso ridigli in faccia al tempo quando passa per favore ricordiamoglielo al mondo chi eravamo e che potremmo ritornare musica più forte, che sfidi la morte accarezza questa mia ferita che sfido la vita Ho passato tutto il giorno a ricordarti nella canzone che però non ascoltasti tanto lo so che con nessuno avrai più riso e pianto come con me lo so io ma anche te quasi 30 anni per amarci proprio troppo la vita senza avvisare poi ci piovve addosso diglielo in faccia a voce alta di ricordare quanto eravamo belli e di aspettare perché potremmo ritornare
Luca Carboni – Senza Titolo (cd)
E’ uscito il 13 Settembre a 5 anni di distanza da “le band si sciolgono” il nuovo album di Luca Carboni dal titolo “Senza Titolo”. Non è la prima volta che Carboni usa dei “titoli / non titoli” per i suoi album, infatti possiamo ricordare LUCA CARBONI (1987), CARBONI (1992), DIARIO CARBONI (1993), LU*CA (2001) e volendo anche LIVE (2003; questo perchè, come dice lo stesso cantautore, un titolo caratterizza molto un disco, mentre con un “non titolo” ognuno può farsi un’idea personale del lavoro, ciò nonostante penso che la copertina sia particolarmente significativa un uomo (lo stesso Carboni) che tiene per la mano il figlio, di spalle che guardano/camminano nella stessa direzione… quindi se anche non c’è un vero titolo, Carboni sembra volerci suggerire che è un disco di confidenze, parole, forse anche insegnamenti, come un padre può fare con un figlio (ma anche vice-versa) SENZA TITOLO, contiene 10 tracce (11 se acquistato su Itunes): 01. Non Finisce Mica Il Mondo 02. Provincia D’Italia 03 Fare Le Valigie 04. Per Tutto Il Tempo 05. Ca**o Che Bello L’Amore 06. Senza Strade 07. Riccione-Alexander Platz 08. Liberi Di Andare 09. Una Lacrima 10. Madre 11 . Il Fiume (bonus tracks solo per Itunes) Un disco “nuovo” eppure sempre “intimo” nel classico stile Carboni, ci sono, a mio avviso, delle “goccie di vita” da assaporare piano piano, delle “perle rare”. Il disco “suona ” decisamente bene, si nota che è stato speso del tempo per gli arrangiamenti, ogni suono è studiato, curato. Non finisce mica il mondo E’ un inno al guardarsi attorno, a non fossilizzarsi su quello che si ha e/o che si sa fare bene, una spinta a sperimentare, innovare anche rischiare, “non finisce mica il mondo se finiscono le strade” Provincia D’Italia a mio avviso la prima perla, una “denuncia” di come la bella provincia italiana non è pronta ai cambiamenti, seppure tutto il mondo è cambiato. Fare le Valigie E’ il primo singolo dell’album, anzi a dire il vero l’ha preceduto. Per Tutto Il Tempo semplicemente una canzone d’amore… da ascoltare…. magari in 2 Ca**o Che Bello L’Amore Secondo singolo dell’album… semplicemente un “classico” inno all’amore, che riesce anche a far guarire. Su Twitter Jovanotti l’ha definita una fi**ta! Senza Strade La seconda perla dell’album e forse la canzone che meglio rappresenta la copertina, uno struggente ricordo del padre e dei suoi insegnamenti. Riccione-Alexander Platz Seconda denuncia dell’album, stavolta contro “i giovani” degli anni 80, che seppur animati di buoni propositi non hanno concluso nulla di buono per questa società e questo mondo. Liberi Di Andare Critica o consapevolezza… e continua voglia “del viaggio”… un esame di quello che si è o forse che non si è… uomini d’oggi. Una Lacrima Altra canzone d’amore, verso la propria compagna ma anche presa di consapevolezza di quel che accade quando si diventa genitori, ma in fondo ci si sente ancora figli. Madre Struggente ricordo/dedica alla madre. “Madre che sei andata via madre e non so niente di te”… Il fiume (bonus track solo per itunes. Carboni propone la sua prima canzone scritta a 14 anni per quello che era il suo gruppo allora… bisogna dire che già prometteva bene…
Ligabue, Un colpo all’anima
Testo Un colpo all’anima Luciano Ligabue Tutte queste luci tutte queste voci tutti questi amici tu dove sei!? Tutto questo tempo pieno di frammenti e di qualche incontro e tu non ci sei… Tutte queste radio piene di canzoni che hanno dentro un nome ecco chi sei..! Non ti sai nascondere per bene Quante volte sei passata quante volte passerai e ogni volta è sempre un colpo all’anima Tutto questo posto forse troppo visto deve avere un guasto tu non ci sei tutte quelle case piene di qualcuno e fra quei qualcuno tu con chi sei!? tutte queste onde pronte a scomparire resta solo il mare quanto ci sei non ti sai nascondere davvero… Quante volte sei passata quante volte passerai e ogni volta è sempre un colpo all’anima quante volte sei mancata quante volte mancherei un colpo al cerchio ed un colpo all’anima Quante volte sei passata quante volte passerai e ogni volta è un colpo sordo all’anima Quante volte sei mancata quante volte mancherai un colpo al cerchio ed un colpo all’anima all’anima E’ Ligabue. E’ tornato. Dopo 5 anni d’attesa. L’11 Maggio uscirà il nuovo album. Ma… Ma sinceramente mi sembra (almeno in questa canzone) che abbia fatto un bel “compitno”. Nulla di nuovo sotto il sole, ma nemmeno sotto la pioggia. Che forse ora le cose migliori le faccia quando scrive per gli altri? (Mannoia, Elisa giusto per citare 2 esempi). La canzone è carina, si fa ricordare, sicuramente radiofonica ma…. ma mi sa tanto di già sentito. A ditanza di poche ore su youtube si trovano già tanti video amatoriali di cover…. Non lo so, non mi convince fino in fondo. Sarò nostalgico ma il “primo Liga” diciamo quello dei primi 10 anni di carriera era un’altra cosa. Un pugno allo stomaco… una sorpresa continua…ora è un lento ripetersi din un solito clichè con qualche sprzzo di “botta di vita”. Insomma a mio modesto modo di vedere un singolo per “salvarsi la pelle” (e pararsi qualcusa d’altro) rincorrendo vecchi “sogni di R&R”